Il famosissimo vitigno originario della Grecia, inizialmente si chiamava appunto Hellenico. Nome che in seguito si è trasformato in Aglianico. I riferimenti storico-letterari di Orazio che decantò la bellezza e l’ottima qualità del suo vino ne testimoniano la presenza nel Sud-Italia a partire dal VII-VI secolo a.C. L’Aglianico è un meraviglioso vitigno del Sud Italia con cui in Campania si produce, il pregiato Taurasi DOCG. Predilige i terreni collinari vulcanici, soffre il clima molto caldo e sopporta le temperature fredde. La vite ha una vigoria media e una produttività abbondante e costante. La vendemmia è tardiva e si raccoglie intorno alla fine di ottobre. Insomma non è un vitigno facile da gestire!
Il Barolo del Sud
L’ Aglianico si usa di preferenza in purezza e dà luogo a un vino dal magnifico colore rosso rubino, in bocca è asciutto, tannico e pieno. Dal sapore molto minerale e di grande struttura. Molti lo chiamano il “Barolo del Sud”, per evidenziare la sua importanza in termini qualitativi e anche per la capacità di mantenersi nel tempo evolvendo positivamente. La ricca presenza di tannini e la grande acidità dell’Aglianico, rendono il Taurasi DOCG, un vino da lungo invecchiamento. Se la bottiglia è ben conservata e l’uva è stata trattata e vinificata correttamente può essere apprezzato perfino a distanza di decenni.
Bisogna servirlo ad una temperatura tra i 18° e i 19° dopo averlo fatto ossigenare in decanter. Accompagna splendidamente carni rosse, arrosti, brasati o formaggi stagionati. Non è immediato nell’espressione, necessita di un po’ di tempo per aprirsi ma, con un po’ di pazienza, saprà catturare con i suoi profumi e sapori in continua evoluzione, chiunque abbia la fortuna di assaggiarlo. Al naso è facile trovare accenni di pepe nero e bianco, ciliegie, mirtillo, more, prugne, lampone fragoline di bosco, noce moscata, cannella, incenso, cenere, cedro, foglie di tabacco, scatola di sigari, catrame, caffè, liquirizia, erbe aromatiche, rose, viole, tartufo, humus, funghi, cacao.
La ricchezza, la potenza e la complessità di questo vino rosso, rendono il Taurasi DOCG un vero portento, amato non solo in Italia, ma anche all’estero.